Il Mi Band anzi la Xiaomi in generale non è più qualcosa di mistico che viene dal lontano oriente ma bensi una solida realtà mondiale. Infatti ormai è dal 2015 se non erro che l'azienda cinese Xiaomi è sul campo dei fitness tracker con il primo Mi Band. Attualmente non posseggo una Mi Band 3, sono fermo alla 2 e non credo che la cambierò tanto presto. Questa recensione si basa su video che ho visto in rete, su articoli che ho letto e sull esperienza personale in quanto utilizzatore di Mi Band precedenti.
Cosa fà la Mi Band 3 rispetto alla Mi Band 2?
La Mi Band 2 si impose come una rivoluzione della prima versione della Mi Band grazie alla presenza del display che consentiva di visualizzare le notifiche.
Nella versione 3 della Mi Band si assiste ad una evoluzione della Mi Band 2.
Principali caratteristiche Mi Band 3:
- Lo schermo è leggermente più ampio, con un design bombato che risulta più piacevole alla vista.
- Possibilità di vedere le notifiche e un anteprima dei messaggi o delle mail.
- La resistenza al contatto con l'acqua è stata migliorata e consente al Mi Band di resistere fino a 50 metri sott acqua (cert. IP67).
- Sensore per il battito cardiaco.
- Bluetooth 4.2, NFC.
- batteria da 110 mAh (più dei 70 mAh della Mi Band 2 - potreste fare almeno venti giorni senza caricarla).
Forse ci si aspettava troppo da Xiaomi ma vi ricordo che si tratta pur sempre di un dispositivo di fascia bassa e Xiaomi deve gran parte del successo proprio al rapporto qualità prezzo.
Quanto costa la Mi Band 3?
L'attuale prezzo della Mi Band 3 è poco sopra ai 30 euro su Gearbest come fu all epoca per la Mi Band 2. Onestamente non sento la necessità di sostituire la mia Mi Band 2 con questo nuovo wearable: a livello estetico continua a piacermi e a livello funzionale non c'è quel salto in avanti che mi dia la spinta per un acquisto.
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