Se c’è una cosa che internet ci ha
insegnato, è che con un po’ dedizione e creatività possiamo
trasformare una nostra passione in un lavoro o per lo meno in una
fonte di reddito. C’è chi suona uno strumento, chi è appassionato
di video giochi, chi cucina e chi è appassionato di bellezza.
Come fare quindi a monetizzare la
nostra passione? In vari modi! Prendiamo per esempio il settore
beauty e trucco.
Sono tantissime le ragazze che
guadagnano online con
un blog di make up a cui sempre più spesso è associato un
canale Youtube. Presupposto per accumulare un guadagno che possa
dirsi tale, è raggiungere un considerevole numero di visite e
visitatori e crearsi un’affiatata e consistente community di fan.
In termini di unità stiamo parlando di decine di migliaia.
Il fatto di raggiungere questi volumi
di traffico è subordinato alla pubblicazione costante e nei momenti
giusti, di contenuti di qualità, anche attraverso la predisposizione
di un buon piano editoriale.
Fatta questa premessa vediamo
concretamente come andare a guadagnare online con un blog di make
up.
I banner pubblicitari sono un primo
metodo per iniziare, anche se la banner blindness fa si che ormai
sempre meno utenti clicchino sulle grafiche pubblicitarie. Un primo
strumento da considerare in questo senso è Google Adsense che
paga i suoi editori secondo una modalità pay per click.
Un seconda possibilità legata al mondo
dei banner, sono i sistemi PPM ovvero pay per mille impression, il
più famoso dei quali al momento è Criteo. L’editore viene
pagato ogni mille visualizzazioni del banner e questi vengono
mostrati in base a meccanismi di remarketing.
Il terzo modo riguarda i programmi
di affiliazione. La beauty blogger potrebbe per esempio parlare
di un determinato prodotto di cosmesi linkandolo ad un negozio online
sul quale è acquistabile. Se il negozio in questione dispone di un
programma di affiliazione alla quale risulta iscritta, ogni volta che
si verifica una vendita la blogger ha la possibilità di vedersi
accreditare una commissione in percentuali variabili.
Infine il quarto
metodo riguarda i canali Youtube. La blogger anzi in questo caso la
vlogger, dovrà puntare ad ottenere una partnership con Youtube.
Anche Youtube paga i suoi partner su un sistema basato sulle
visualizzazioni secondo le dinamiche qui
illustrate.
Insomma, contenuti di qualità,
costanza di pubblicazione ed il giusto mix dei metodi che vi abbiamo
presentato qui sopra.
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