negli aeroporti italiani.
Ma cos'è un body scanner? Come funziona?
Cercherò di rispondere in maniera semplice ed esaustiva a queste due domande.
Esistono due tipologie di body scanner: uno basato sulla riflessione di onde radio
ad altissima frequenza (millimeter wave imaging technology) e uno
sulla riflessione all'indietro di raggi X di energia molto bassa (backscattering).
Attualmente negli aeroporti Usa sono usati soltanto i primi.
Come funzionano?
Semplice, in entrambi i casi si entra in una cabina e ci si rimane per circa 40 secondi.
Due antenne ruotano attorno alla persona da esaminare
emettendo sempre la stessa quantità di energia, e con due rivelatori fissi
che registrano la quantità di energia riflessa.
Un software analizza e ricostruisce l'immagine.
Il secondo sistema, quello a raggi X, è lo stesso utilizzato per le radiografie.
La minore potenza delle onde però consente di
oltrepassare solo i vestiti.
E la privacy?
L'addetto alla sicurezza che visiona l'immagine si troverà in una postazione remota
e i tratti facciali del passeggero verranno offuscati.
L'immagine assomiglia a quella di una foto in negativo.
Non si potranno conservare, stampare, o salvare le immagini.
E la nostra salute?
A quanto sembra non ci dovrebbero essere problemi.
L'energia proiettata da una macchina ad onde radio è 10mila volte
inferiore di quella di una telefonata con telefono cellulare.
La tecnologia a raggi x invece viene equiparata a circa due minuti di volo su un aereo.
Sarà vero? Speriamo di si...
Vi invito comunque a guardare i video qui sotto e a dirmi come la pensate in proposito...
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