Nel corso della stessa ci sarà l'intitolazione del lungomare a Natale De Grazia, comandante della capitaneria di porto di Reggio Calabria, morto in circostanze sospette durante un viaggio alla volta di La Spezia per acquisire nuovi documenti e riscontri sullo spiaggiamento della nave 'Jolly Rosso' avvenuto nel 1990 ad Amantea.
Si sospetta che detta nave trasportasse rifiuti tossici che nottetempo, sono stati prelevati e interrati nelle zone di Aiello Calabro nei pressi del fiume Oliva dove oggi risulta un livello di radioattivita' superiore alla norma.
De Grazia stava indagando sulle navi a perdere in un'inchiesta coordinata dal magistrato Francesco Neri.
Il segretario del PD, Dario Franceschini, dice di condividere gli obiettivi di questa iniziativa e ritiene che quello che sta emergendo, sia un tema della massima gravita', di rilievo nazionale e anche internazionale
nonchè di pesante impatto sulla salute e sull'ambiente di un'area di grande importanza naturalistica ed economica.
Il caso delle navi dei veleni sottolinea in maniera drammatica che la 'ndrangheta e' nemica della Calabria e dei calabresi.
Alla manifestazione di Amantea partecipera' una delegazione di amministratori e parlamentari del Pd, guidata dall'onorevole Marco Minniti.
Dopo un iniziale can can mediatico, la questione(purtroppo) è stata nuovamente messa da parte perchè rimpiazzata da altre emergenze.
Ancora una volta la verità fatica ad emergere(è affondata come le navi!).
Quella verità che il Comitato De Grazia continua a chiedere a gran voce.
Intanto, la Commissione vigilanza del tribunale di Mantova, ha imposto al pentito della 'ndrangheta che ha parlato della nave dei veleni, il divieto di contatto con il suo legale.
Il Tribunale ha autorizzato solo i colloqui con i familiari e con i medici.
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